SERAFINO VANNUTELLI (1893-1904)

L’archivio della cattedrale riporta le date 1893-1903. Nacque a Gennazzano (Roma) il 26 novembre 1834. Fu ordinato sacerdote nel 1860. Fu insegnante di diritto canonico e civile all’Apollinare e di teologia dogmatica al Seminario Vaticano. Nel 1864 partì per il Messico e fu testimone di tutti gli avvenimenti che originarono la caduta di quell’impero e fece ritorno a Roma solo dopo la fucilazione di Massimiliano d’Austria nel 1867. Successivamente fu inviato come Uditore a Monaco di Baviera. Nel 1869 fu eletto vescovo titolare di Nicea e delegato apostolico nel Perù, nell’Equador, a Nuova Granada, nel Venezuela, in Costarica, nel Salvador e nell’Honduras. Nel 1875 fu trasferito nel Belgio e là dovette fronteggiare le pretese laicistiche del governo liberale presieduto da Frère Orban, che culminarono, nel 1879, con l’approvazione della legge presentata dal ministro della Pubblica Istruzione Van Humbeech, per l’abolizione dell’insegnamento religioso nelle scuole. Il nunzio dimostrò tutto il suo coraggio e la sua fermezza nella lotta che condusse. L’approvazione della legge suscitò aspre contese e determinò la rottura delle relazioni diplomatiche e il conseguente richiamo del nunzio a Roma. Passò, poi, a Vienna nel 1880 e continuò la preziosa opera del card. Iacobini per il riavvicinamento della Germania alla Santa Sede. Nel 1887 fu creato cardinale da Leone XIII (1878-1903) ed ebbe le cariche di Segretario di Memoriali nel 1891, di Prefetto della Congregazione dell’Infanzia nel 1893 e dei vescovi Regolari nel 1896. Fu eletto vescovo di Bologna nel 1893, ma optò subito per la sede di Frascati, divenuta nel frattempo vacante. Fu il Vannutelli che accettò nel seminario tuscolano un giovane monteporziano, molto pio, silenzioso e devoto, rivelatosi il futuro mons. Giuseppe Picco, amato, stimato e benvoluto da tutti i diocesani. Questi fece gli studi ginnasiali come avveniva allora, al collegio di Mondragone, poi a Villa Sora, ma il corso di filosofia lo frequentò, come accadeva a quei tempi, presso il convento di S. Bonaventura. Il Vannutelli, nel 1903, optò per la sede di Porto e S. Rufina. Nel 1913, divenuto Decano del Sacro Collegio, passò alla sede di Ostia. Morì a Roma il 19 agosto 1915