
Sabato pomeriggio, si è svolta una fiaccolata per la pace, promossa dall’ Ordine Francescano Secolare e dai giovani della GiFra (Gioventù Francescana).
La manifestazione è iniziata nella sala degli incontri del convento dei Frati minori di Frascati, con due brevi riflessioni, la prima da parte di Marco Bugatti, coordinatore del gruppo GiFra di Frascati, la seconda da parte di Sandro Gratton, responsabile dell’ufficio Iustitia et Pax – Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Frascati.
Nel primo intervento, Marco Bugatti ha riflettuto sull’impegno per la pace nel quadro della spiritualità francescana, cercare di trovare occasioni nella vita quotidiana, per donare atti d’amore verso gli altri. È il riconoscere, prima che il pregiudizio ci distragga, che l’altro è un Figlio di Dio, e quindi un fratello. La vita dell’altro, che ha un’anima unica e irripetibile, assume un valore incommensurabile. Attaccare, offendere, ferire diventa un’offesa o una ferita a Dio stesso e a noi come suoi figli.
Nel secondo intervento, Sandro Gratton ha tratto spunto dal verso del salmo 84, “Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo”, ricordando che, come insegna Papa Francesco, misericordia è guardare gli altri con lo sguardo di Dio che vede la miseria dell’uomo peccatore e lo ama. Il punto di partenza è pensare a me stesso come un misero peccatore, amato da Dio. Dio non ci ama e ci salva perché siamo buoni, ci ama nonostante che noi non siamo buoni. Ha poi concluso segnalando che i passi per costruire la pace, che si fonda sulla fiducia, il rispetto e l’amicizia, possono, anzi devono, essere molteplici. In merito ha voluto ricordare le figure di tre grandi cattolici del XX secolo, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti, che hanno lavorato per la pace seguendo percorsi diversi, talvolta apparentemente contrapposti, ma in realtà complementari e tutte necessarie.
Successivamente, i partecipanti hanno percorso, con canti di preghiera, i viali del giardino del convento, sostando ogni tanto per momenti di riflessione su letture di passi di Papa Francesco e di Don Tonino Bello e di preghiera comune.
Al termine del percorso sono stati depositati i lumini ai piedi della statua della Madonna Immacolata.
A seguire, alcune immagini della giornata: