Nel tempo di Natale, nel territorio della nostra diocesi possiamo scorgere una costellazione di iniziative che, pur riallacciandosi ad antiche tradizioni, rinnovandosi nei linguaggi, sanno raggiungere le donne e con gli uomini del nostro tempo portando loro la luce della pace e della speranza della nascita di Gesù.
“Pellegrini di speranza” è infatti anche il tema del Giubileo del 2025 che, come è noto, sarà aperto ufficialmente da Papa Francesco proprio il 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa nella Basilica Papale di S. Pietro e nella diocesi di Frascati il 28 dicembre presso la Cattedrale di Frascati in una solenne celebrazione presieduta dal nostro vescovo Stefano.
Un elenco esaustivo e completo di tutti gli eventi è impossibile: se ne citeranno solo alcune chiedendo anticipatamente scusa a tutte le realtà non menzionate e ringraziando tutti coloro e che con passione e spirito di servizio si adoperano in diocesi, rimandando ai siti istituzionali e ai social media delle parrocchie e delle associazioni per reperire tutte informazioni complete.
Dal 16 dicembre e fino alla Vigilia, in tutte le parrocchie si celebra la Novena di Natale , ma in alcune comunità è stata ripresa la tradizione della Cattedrale di Frascati che, secondo un’antica usanza contadina, celebra questa preghiera dell’attesa di Gesù all’alba, alle 5,45 del mattino, prima di ogni attività quotidiana.
Tante le iniziative a sostegno di chi si trova a vivere una situazione di difficoltà o di sofferenza, idealmente aperte il 13 dicembre a Villa Campitelli, a Frascati. dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Stefano e dal pranzo natalizio organizzato dalla Caritas diocesana.
Tra i tanti eventi benefici spicca il Mercatino solidale organizzato dall’A.R.V.A.S. (Associazione Regionale Volontari Assistenza Sanitaria) il 30 novembre a Frascati e il 15 dicembre a Grottaferrata a favore dei degenti dell’ospedale San Sebastiano di Frascati che necessitano di pigiami, indumenti intimi, necessario per l’ igiene personale.
Banchetti solidali per la campagna Telethon a favore della ricerca sulle malattie rare il 15 e il 22 dicembre anche per i volontari di Azione Cattolica a Grottaferrata (parrocchia Sacro Cuore) e a Monteporzio Catone (S. Gregorio Magno) che si aggiungono a quelli organizzati da altre associazioni nel territorio.
A Monteporzio da segnalare anche l’iniziativa dell’associazione MMIA (Medici e Maestri in Adozione) del dott. Mario Mariani, con la proposta dei calendari, realizzati con le foto scattate da lui stesso, a sostegno della realizzazione di opere sanitarie nei paesi più poveri del mondo, e la Pesca di beneficienza in Duomo dal 15 dicembre al 6 gennaio organizzata dall’équipe della Caritas Parrocchiale in collaborazione con il Gruppo di Volontariato Vincenziano.
Sempre all’insegna della solidarietà e del coinvolgimento di tutta la comunità è stata la raccolta di panettoni da offrire alle famiglie dei detenuti del carcere di Rebibbia organizzata dal Coro del Movimento dei Focolari e dall’Unità pastorale di Grottaferrata dal 1 al 20 dicembre: ne sono stati raccolti più di 500 e sono stati consegnati a don Stefano, cappellano del carcere. Al centro dell’iniziativa anche il Festival di canti e brani recitati presso il Palazzetto dello Sport dedicato a tutti ragazzi che si stanno preparando per ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana e alle loro famiglie.
La tradizione del presepe di S. Francesco, il cui spirito viene rinnovato e condiviso gioiosamente dalla comunità che ruota intorno al Convento di S. Bonaventura e alla Chiesa dell’Immacolata (che tra l’altro ha proposto un bellissimo percorso di Avvento tutte le domeniche alle ore 20.30) rivive nelle parrocchie e nelle chiese del territorio dove tanti volontari hanno allestito con amore e cura le rappresentazioni della Natività di Gesù, alcune più semplici, altre più elaborate e simboliche, ma tutte da visitare.
Di grande valore artistico è l’allestimento del presepe scenografico curato dall’Associazione “Amici del presepe” presso il Duomo di Monte Porzio Catone, inaugurato la notte di Natale, che quest’anno è dedicato proprio al Giubileo, in un ideale “pellegrinaggio” da Compostela a S. Pietro con al centro la Natività, dietro la quale è stata magnificamente riprodotta l’apertura della Porta Santa da parte del Papa.
Sempre nella piazza antistante alla chiesa della stessa cittadina il giorno 21 dicembre alle ore 16.30 il gruppo Scout FSE ha coinvolto la popolazione e i turisti con la suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente.
Al termine della rappresentazione gli scout hanno donato a tutti i presenti la Luce di Betlemme, proveniente proprio dalla Chiesa della Natività e alimentata con l’olio offerto da tutte le nazioni cristiane della terra.
Questa bella iniziativa del dono della Luce di Betlemme è stata fatta propria anche dal Gruppo Scout Agesci Rocca Priora 1 (domenica 22 dicembre alla S. Messa delle ore 10 presso la Parrocchia S. Giuseppe artigiano e martedì 24 dicembre presso la Parrocchia di S. Maria assunta in Cielo alla S. Messa della vigilia alle ore 18) e dai ragazzi dell’Oratorio S. Giuseppe di Grottaferrata.
Il Presepe vivente organizzato dalla Pro Loco è di scena anche a Rocca di Papa, paese sormontato da una gigantesca cometa luminosa, nei giorni 26 dicembre e 6 gennaio, in un percorso itinerante da Via dell’Osservatorio – Quartiere Borghese, con rappresentazioni alle 17 e alle 18. In paese, vicino al Duomo dell’Assunta, si può anche ammirare la suggestiva installazione ideata dall’artista Piero Botti, in cui la Natività e gli altri personaggi sono posti in una fontana del borgo, in un rimando simbolico di elementi naturali.
A Montecompatri invece, passeggiando tra le strade del paese nel periodo natalizio sarà possibile visitare la manifestazione “Presepi in cantina” a cura di artisti o semplici appassionati del territorio. Una menzione speciale, sempre nel territorio monticiano i piccoli presepi realizzati con i mattoncini Lego presso la Sala parrocchiale don Bassani a cura dell’Azione Cattolica locale.
Il “cuore” del percorso natalizio è senz’altro la S. Messa di Natale a mezzanotte, celebrata nelle comunità parrocchiali della diocesi e che nella Chiesa Cattedrale S. Pietro Apostolo di Frascati sarà presieduta dal nostro vescovo Stefano.
Natale è anche tempo di concerti e sono tante le occasioni di ascoltare musica ispirata ai Vangeli della Natività nelle chiese della diocesi.
Si segnalano a Frascati il Concerto di Natale del Coro di G. Delle Chiaie alle ore 19 del 26 dicembre presso la Chiesa del Gesù e il giorno dopo, sempre alle 19 il Festival di Musica Sacra Classica in Cattedrale.
Presenta un approccio sicuramente più pastorale, volto a coinvolgere tutta la comunità, con un’attenzione speciale ai ragazzi e alle loro famiglie, il Piccolo Concerto dei Canti Natalizi dei bambini del catechismo, a Colonna, presso la Parrocchia S. Nicola di Bari, domenica 22 dicembre dopo la S. Messa delle 10.30.
Un’ altra iniziativa canora è quella organizzata dai giovani dell’Oratorio S. Giuseppe di Grottaferrata, quasi a chiusura delle festività è “Christmas Voice Generation”, il 4 gennaio: una competizione di canzoni rigorosamente natalizie aperta a tutte le età.
A servizio alle famiglie è anche la proposta natalizia della parrocchia S. Giuseppe lavoratore a Cocciano “A Natale stacce”: giornate di giochi, musica, laboratori – da sabato 21 a mercoledì 23 dicembre e da venerdì 27 a domenica 29 dicembre dalle ore 8.30 alle 15.30- per bambini dai 5 ai 12 anni, con un piccolo contributo spese.
Concludono il periodo natalizio le belle celebrazioni dell’Epifania che in molte parrocchie sono animate dalle nostre Confraternite che riprendono anche le tradizionali processioni con Gesù Bambino. Un posto particolare nel cuore dei frascatani è l’immagine del Santo Bambino custodita nella Chiesa dell’Immacolata del Convento di S. Bonaventura, che sarà offerta alla devozione dei fedeli lunedì 6 gennaio, durante la S. Messa dell’Epifania delle ore 11, presieduta da fr. Luciano de’ Giusti, Ministro provinciale dei frati minori di Abruzzo-Lazio.
Tanti “segni”, tante piccole luci per aiutarci a vivere insieme, con “spirito sinodale” e con più intensità e consapevolezza il periodo natalizio e aprire le porte del cuore alla pace e alla speranza, dono del Dio che viene ieri, oggi e sempre.