1. Figura centrale: IL GIGLIO
Esso è tratto dallo stemma della famiglia Martinelli.
Il giglio è:
- è il fiore araldico per eccellenza. I gigli di Francia, di Firenze… La leggenda narra che il giglio fu portato al Re Clodoveo da un angelo.
- È simbolo:
- di San Giuseppe, il quale viene spesso rappresentato con un bastone dal quale germogliano gigli bianchi.
- di purezza (nella fede e nella sessualità-verginità): «Tiene con la destra mano il giglio bianco, percioché interpreta s. Girolamo scrivendo contro a Gioviniano, che il giglio è il fiore della pudicitia, et verginità, mentre nel Cantico de Cantici quella sposa celeste canta Pascitur inter lilia [“pascola (il gregge) fra i gigli” (Ct 2,16)], cioè tra persone caste, et pudiche»;
- di lode a Dio: “Come incenso spandete un buon profumo, fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di lode; benedite il Signore per tutte le opere sue” (Sir 39,14);
- di fiducia nella Provvidenza. Infatti Gesù, nel Vangelo, invita a guardare ai gigli per imparare ad aver fiducia nella Provvidenza di Dio: “E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?” (Mt 6,28-30).
2. I colori: ROSSO, BLU, ORO E ARGENTO
= richiamano i colori degli stemmi di alcune località
(NB. Il vescovo Mons. Martinelli è residenziale, ed è legato ad alcune persone e ad alcuni territori che contribuiscono in modo particolare alla sua formazione ed educazione):
- Famiglia: Martinelli (rosso, blu, oro)
- Paese di nascita:Villa d’Almè (argento e rosso)
- Provincia e Diocesi: Bergamo (rosso e oro)
- Papa che lo ha nominato: Papa Benedetto XVI (oro, rosso)
- Città e Provincia di destinazione come Vescovo: Roma (quattro borgate del Comune di Roma appartengono alla diocesi di Frascati, la cui provincia è Roma) (rosso,oro)
- Diocesi: Frascati (azzurro, oro, rosso)
= il significato dei colori:
- Il rosso indica nobiltà, amore, fortezza, martirio
- L’azzurro è il colore simbolo della incorruttibilità della volta celeste, delle idealità che salgono verso l’alto; rappresenta il distacco dai valori terreni e l’ascesa dell’anima verso Dio;
- L’oro, il metallo più nobile, è simbolo quindi della prima Virtù, la Fede: infatti è grazie alla Fede che possiamo accogliere il messaggio d’amore del Padre;
- L’argento simboleggia varie realtà: l’amicizia, l’equità, la giustizia, l’innocenza e la purezza, la trasparenza, quindi la Verità: l’autentica Verità racchiusa nella Parola di Dio che ci reca il Suo messaggio d’amore e di salvezza.
3. Il motto: VERITAS IN HUMILITATE
= Legami:
- Veritas: richiama la Congregazione per la Dottrina della Fede, ove Mons. Martinelli ha lavorato per 29 anni, di cui 23 anni quale collaboratore dell’allora Prefetto Card. Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI
- Humilitate: richiama lo stemma di san Carlo Borromeo. Mons. Martinelli per 22 anni è stato Primicerio della Basilica di San Carlo al Corso a Roma, e Rettore del Collegio Sacerdotale Internazionale San Carlo.
= Significato teologico:
- la Verità di Dio, che è il Verbo-Figlio di Dio, ha vissuto l’umiltà:
- anzitutto nell’Incarnazione: il Verbo di Dio si è incarnato nell’umiltà della nostra natura umana;
- e poi nel Mistero Pasquale: “pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,6-8);
- il Vescovo annuncia la Verità di Cristo, in umiltà, e cioè con la consapevolezza dei propri limiti, anche conoscitivi e comunicativi nei confronti di detta Verità. La Verità noi la possediamo in vasi di terra: “Noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi” (2 Cor 4,7)