ULDERICO CARPEGNA (1671-1675)

Il Grandi scrive che nacque a Milano nel 1594. Il Moroni lo dice di Milano, ma del 1595; l’archivio della cattedrale lo fa natio di Scavolino nel 1596. Armando Ravajoli nella sua «Roma Romagnola», edito nel 1982, a pag. 76 sostiene che nacque a Scavolino di Montefeltro. Appartenente a nobile famiglia romana. In gioventù entrò a far parte della corte del cardinale Antonio Barberini, come dice il Grandi (di Francesco Barberini come dice Rovajoli) come segretario. Urbano VIII (1623-44) lo nominò vescovo di Gubbio, nel 1630. Restaurò a sue spese il seminario della cattedrale di Gubbio, che ridusse a perfetta disciplina. Nel 1633 fu creato cardinal presbitero della chiesa di S. Anastasia, che il cardinale abbellì. Notizie, pro e contro, su questo cardinale non sono state rintracciate. Si sanno solo i successivi passaggi di sede. Nel 1638 o 39 fu trasferito a Todi. Rinunciò alla Sede nel 1643 e passò molta parte della sua vita in Curia. Nel 1666 occupò la sede di Albano, ove stabilì il Seminario. Il 26-3-1671 passò a quella di Frascati. Resasi vacante la sede di Porto, la occupò il 9-1-1675 e ivi morì il 24 gennaio 1679. Benevolo con i poveri, era stimato per il suo saggio parere e consiglio dal Collegio Cardinalizio, dalle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, da quelle del Buon Governo, dell’Indice e dalle altre di cui faceva parte. L’Oldoino ne parla nell’anno 1623