E’ elencato nella cronotassi di don Giorgio Orioli. Domenico sarebbe stato Vescovo labicano dal 1027 al 1037. Dal 1009 al 1014 era stato Vescovo di Albano, secondo il Manzi (XIX-608). Nel Concilio Romano del 1027 è riportato un Dominicus Episcopus Lavicanensis. Il Kehr (vol. II-43) nella sua opera cita una conferma di concessione che il Papa Benedetto IX fa a Domenico Labicano Episcopo. Il Moroni scrive che Domenico, Vescovo della chiesa labicana, fu creato Cardinale nel 1024 da Giovanni XIX. L’Ughelli nel tomo V della sua opera lo ricorda tra quei Cardinali che sottoscrissero un privilegio, concesso alla sede patriarcale di Grado. Il Labbe nel vol. IX, della sua opera, riguardante il Concilio 1250, scrive che: “Dominicus Episcopus Lavicanensis”, l’anno 1027 è presente nel Concilio Romano, in cui il Vescovo di Perugia cede ogni suo diritto sul monastero di San Pietro e che era presente l’Abate Bartolomeo di Grottaferrata. Dalla concordanza delle sopraccitate notizie si può ritenere questo Domenico come Cardinale Vescovo labicano.