GIROLAMO COLONNA (1661-1666)

Nacque nel 1603 ad Orsagno (il Moroni scrive Orsogna e l’archivio della cattedrale scrive nato a Roma), feudo abruzzese della nobile famiglia Colonna, duca di Marino. Fin da bambino fu educato alla virtù ed indirizzato verso studi umanistici. Fu il decoro della famiglia. Si laureò in ambo le leggi in Alcalà nella Spagna. Il papa Urbano VIII (1623-44), su richiesta del Re di Spagna, il 7 febbraio 1628, lo creò cardinale prete di S. Agnese in Piazza Navona a 25 anni d’età. Nel 1632 gli prospettò la chiesa di Milano e lo fece arcivescovo di Bologna. Fu anche arciprete della Basilica di S. Giovanni Laterano sotto Innocenzo X (1644-55) e, nel 1666, sotto Alessandro VII (1655-67), diventò vescovo tuscolano e anche protettore del Sacro Romano Impero. Il Re Cattolico lo nominò suo ambasciatore a Roma e suo consigliere personale per gli affari di Stato e della guerra, con una pensione di 7 mila scudi annui. Supplicò il pontefice per la canonizzazione di Tommaso da Villanova. Morì il 4 settembre 1666 a Fiesole, ove fu sepolto. Nel 1672 il cadavere venne riesumato, condotto a Roma e sepolto in S. Giovanni Laterano nella tomba di famiglia. Nella collegiata di Marino si trova questa epigrafe:

HIERONIMUS. EPISCOPUS. TUSCULANUS. S.R.E. CARDINALIS. COLUMNA. ROMANUS PRINCEPS. MARINI. DUX. IV. A. FUNDAMENTIS. EREXIT. ANNO DOMINI MDCLXII. A Roma in Santa Maria in Cosmedin si legge: HIERORIMO. S.R.E. CARDINALI. COLUMNAE. EPISCOPO. TUSCULANO. SACRO. SANCTAE. BASILICAE LATERANENSES. CUIUS. PORTAM. S.A. SAEC. M.D.C.L APER ET CLAUSIT. ET. IN. QUA. MORTALE. GEREB. DEP. VOLUIT.
L’Oldoino ne parla all’anno 1623